Lil Xan - Total Xanarchy

Diego Leanos viene dal nulla, o meglio da Redlands in California, non esattamente L.A. e dimostra di volere tutto, fottendosene del resto. Fottendosene delle difficoltà di un messicano negli States. Fotografo all'inizio e music writer ora, Lil Xan è sicuramente una delle realtà Trap più interessanti degli ultimi anni. L'esplosione del genere merita una certa vetrina, un certo approfondimento, una certa attenzione per i dettagli. Perché ce ne sono così tanti da confondersi con le solite costanti che arricchiscono le dinamiche di un panorama in continua crescita.

Qualche giorno fa è uscita una bomba atomica, appena progettata, pronta per demolire tutto ciò che la circonda: parliamo di "Total Xanarchy", edito per la Columbia.
Dopo aver sudato, sputato sangue per comprare una macchinetta fotografica professionale, qualche figlio di buona donna decide di farci un pensierino lasciando Xan a mani vuote. La disperazione per la perdita dell'unica cosa in suo possesso trova sfogo nei primi esperimenti con i due bro in questione, Xan Man che in verità ringrazia il ladro con un bel "Whoever stole lil xan camera when he photographer. I have to say thank you! Becouse you did that shit we getting rich now bitch. Ty", e il producer Arnold is dead, un passo avanti a tutti su molti piani, una garanzia dietro il mixer.

La capacità impressionante di rappare sulle base fa di Lil Xan uno dei pochi in grado di farlo, specie se rapportato a quanto il panorama trap ha da offrirci, ed è chiaro che dove c'è qualità che c'è anche merda. E quella di Peep, Pump, Tracy, tutti Lil è merda di qualità, il suo odore impera sulle note di Far, Slingshot, The Man con Steve Cannon, dei primi lavori come Betrayed, un invito a smettere di farsi di Xanax. L'atteggiemento nei confronti delle droghe "I like drugs" (Slingshot) è a metà tra l'amore e l'odio, quindi consapevolezza: conoscerle per usarle e non abusarne. Discorso valido fino ad un certo punto se si parla di Codeina, Xanax, benzodiazepine varie. Xanarchy è un nuovo Punk Rock, oltre che un consiglio per i propri frate.


Di origini messicane, è grazie all'appoggio dei suoi genitori (Candy, il nome della madre tatuato sotto l'occhio sinistro e il padre, gran fan di Lil Pump etc) se è stato in grado, dopo aver subito il furto, di tenere duro, e spendendo per il primo brano a mala pena 20 dollari, diventando quel che conosciamo. Figo no?