Ærgewinn - "Bærnan"
A quasi un mese dal primo compleanno di Avoltevomito666 ho deciso di spendere due parole su Ærgewinn, il nuovissimo progetto di Matteo Colantonio, voce e chitarra dei Grodek, band Death Metal di cui ho già avuto il piacere di parlare su Impatto Sonoro (trovate il link qui sotto).
Ærgewinn sta per "Ancient Hostility", la nostra continua lotta con i fantasmi del passato ma anche il tentativo di "sguinzagliare" il lato selvaggio che si cela in ciascuno di noi. Bærnan, in inglese "Burn", è il risultato di questo e molto altro, un ep di 4 tracce arrangiato ed eseguito interamente dalla stessa persona, nella forma di one man band. Un progetto singolare di certo non privo di precedenti che denota una certa dedizione e padronanza del genere, precisamente a cavallo tra il death metal svedese con influenze black.
Lavoro a cura di Francesco Delli Benedetti
Si parte con un intro di appena un minuto, quel che basta per preparare l'ascoltare ad una sfuriata di distorsioni e doppio pedale da base ad un growl deciso e dannatamente cupo. Seguono Smell, Deny All per poi chiudere con la mia preferita, Funeral Sun, per un totale di 8 minuti. Liriche e arrangiamenti giocano un ruolo fondamentale in questo ep veloce quanto intenso, tanto da teletrasportare immediatamente l'ascoltatore in un contesto grottesco, introspettivo e ricco di particolari tanto da stimolare e coinvolgere. Per intenderci ecco a voi un frammento del testo di "Smell", ispirato al poema di un anonimo artista (trovate il testo completo oltre al brano nel link qui sotto)
The crows adorn his
tomb
Worms have dug it
Flowers rise up dry
and dead
The wood gave him a
gift
A crown made of
thorns
The night is his
kingdom
The shadows are his
slaves
Ærgewinn - "Smell"
Grodek - "The downfall of time"
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